venerdì 8 settembre 2017

Proposta di intervento di riqualificazione ambientale delle aree fluviali di Alessandria dei fiumi Bormida e Tanaro, by Giorgio Abonante


Il progetto, oggi giacente al CIPE come studio di pre-fattibilità, consiste in un intervento di riqualificazione ambientale delle aree fluviali di Alessandria sui fiumi Bormida e Tanaro e ha come obiettivo contribuire significativamente al miglioramento della qualità della vita degli alessandrini favorendo la fruizione delle aree perifluviali pubbliche, o di uso pubblico tra cui quella dell’ex cava di Cascina Clara e Buona, integrando il recupero ambientale previsto dal progetto del Consorzio Cociv e approvato dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 8- 3161 del 18 aprile 2016. Tutto ciò però senza interferire negativamente, ma anzi integrandosi con le normali attività agricole che hanno nel tempo disegnato un paesaggio agrario esso stesso meritevole di valorizzazione.

Il valore complessivo di questi interventi si aggira intorno al milione e mezzo di euro pertanto la realizzazione di questo progetto è da definire sulla base dei fondi che verranno concessi, se verranno concessi. Il progetto si potrebbe comunque utilizzare per fare attività di fundraising con altri soggetti interessati.

Il Consiglio comunale negli anni scorsi si è espresso più volte sulla necessità di lavorare per la riqualificazione dei lungofiumi. Inoltre, rimane aperta la partita con la Regione Piemonte per il riconoscimento dell’area di salvaguardia della confluenza Tanaro/Bormida da riprendere questa volta con l’accordo delle associazioni di categoria degli agricoltori.

Obiettivi

– consentire una futura fruizione pubblica dell’area sottoposta a recupero ambientale della ex cava Cascina Clara e Buona;

– migliorare l’accessibilità al fiume;

– rendere fruibili gli argini fluviali orientando il pubblico in ambiti idonei e attrezzati;

– riqualificare e rinaturalizzare le parti degradate da attività antropiche improprie;

– tutelare e valorizzare le componenti strutturali del territorio – percorsi, arginature storiche, ecc.;

– valorizzare le visuali che si aprono sul fiume e sulle colline circostanti;

– ricostituire i collegamenti con il paesaggio agrario di pianura e con i centri abitati.

Area di intervento

L’area di intervento sono le sponde dei fiumi Tanaro e Bormida:

– sul Tanaro a partire dal Ponte Tiziano fino alla confluenza con il fiume Bormida.

– sul Bormida a partire dalla area della ex cava di Cascina Clara e Buona fino al ponte sulla str. Prov 185 (Ponte del ristorante La candela) e relativa area attrezzata e poi tramite strada asfaltata raggiunge il circolo ricreativo Europa in via del Chiozzetto in quartiere Europa e da qui prosegue fino alla confluenza con il fiume Tanaro.

Infatti il tratto fluviale delle confluenze dei due fiumi nonostante il forte impatto delle opere idrauliche realizzato a difesa della città, non appare compromesso in maniera irreversibile, ma al contrario possiede elevate potenzialità in termini di riqualificazione. Il progetto individua due ambiti di intervento collegati tramite il percorso ciclopedonale, un’area urbana e un’area periurbana. 

Area urbana

Gli interventi

In questo ambito sul fiume Tanaro si prevede:

1) La realizzazione di una GRADONATA di accesso dal Parco Italia al fiume Tanaro collocata a valle del ponte della Cittadella. La gradonata verrà realizzata con moduli prefabbricati, e verranno rispettate le normative di riferimento per quanto riguarda i vincoli idraulici di occupazione dell’alveo del fiume e dell’altezza delle opere di contenimento di piena attualmente in essere.

2) Realizzazione di una passeggiata ciclopedonale a raso del fiume che percorre tutta la parte bassa del Parco Italia, con partenza dallo sbarco della gradonata sopra indicata, come collegamento dello stesso Parco Italia a valle del Ponte Meier in sponda destra fino all’argine maestro del quartiere Orti in corrispondenza di Via Poligonia, che proseguirà poi fino alla confluenza con il fiume Bormida. La passeggiata a raso del fiume verrà realizzata con opere di contenimento in massi ciclopici intasati con calcestruzzo.

3) Consentire l’accesso pedonale alle sponde del fiume Tanaro in sponda sinistra in corrispondenza della Parrocchia dell’Annunziata valicando il muro d’argine tramite scivolo accessibile anche ai diversamente abili.

4) Realizzare un’area verde pubblica di fruizione del fiume in zona Zona Orti di circa 44.000 mq delimitata dall’argine maestro e la riva del fiume in corrispondenza di via Poligonia e fino a Via Magellano tramite:

– acquisto terreno

– realizzazione imbarco-sbarco canoe

– realizzazione area attrezzata e percorso disabili

– parcheggio per auto e caravan

– valorizzazione dell’ area demaniale boscata

b) Area rurale e periurbana

In questo ambito Il progetto si basa su INTERVENTI LEGGERI ed ECONOMICI distribuiti lungo più percorsi di riavvicinamento al fiume, che hanno come fine quello di riportare la gente al fiume, la riattivazione di luoghi dimenticati, abbandonati, dismessi e la rivisitazione di elementi artificiali come le difese idrauliche e le infrastrutture.

Gli interventi

1) Realizzazione ciclopedonale Tanaro – Bormida

In prosecuzione il percorso ciclopedonale dall’area verde degli Orti una variante del percorso consente di raggiungere oltre il depuratore un’area demaniale sul fiume di circa 10 ettari da valorizzare per la fruizione naturalistica in cui si prevede un’area attrezzata per sosta e postazioni di osservazione della fauna nonché percorso per mountain bike.

La ciclopedonale dal depuratore raggiunge la confluenza del fiume Bormida passando su piste e sentieri esistenti in cui si prevede un miglioramento del fondo.

Giunta al Ponte sulla SR 10 la ciclopedonale risale la sponda sinistra del fiume Bormida fino all’area comunale ex River Side e da qui su strada bianca raggiunge il circolo ricreativo Europa in via del Chiozzetto, da qui prosegue su strada asfaltata fino a raggiungere l’area attrezzata demaniale a monte del Ponte su SP 185 (presso ristorante La Candela) e prosegue su strada bianca per terminare all’area di ex cava di Cascina Clara e Buona in sponda sinistra del fiume Bormida oggetto di specifico progetto di recupero su oltre 40 ettari a destinazione naturalistica ed in disponibilità del Consorzio Cociv.

2) Creazione di aree di sosta attrezzate nei punti significativi sponda sinistra del Fiume Bormida

– area attrezzata demaniale a monte ponte SR 10 (Ponte per Spinetta M.go)

– area attrezzata comunale ex River side e sistemazione sponda demaniale

– Rinaturalizzazione di aree degradate e/o prive di vegetazione in particolare ex baracche diroccate presenti in sponda sinistra del fiume Bormida su sedime privato e su sedime demaniale (Forte Guercio) prospiciente via del Chiozzetto

– area attrezzata demaniale a monte Ponte su SP 185 (presso risto La Candela)

I fruitori

Pescatori – I pescatori sono per lo più cittadini di Alessandria e dei comuni limitrofi avranno maggiori spazi e ambienti riqualificati.

Ciclisti, cicloturisti, escursionisti e canoisti – I ciclisti e gli escursionisti che percorrono il percorso ciclopedonale possono approfittare di un momento di sosta utilizzando le aree attrezzate per avvicinarsi al fiume, oppure deviare e visitare il centro città. Inoltre la realizzazione di due imbarchi e sbarchi sul fiume consentirà lo sviluppo di attività canoistiche.

Turisti e curiosi – Il percorso riesce ad attirare l’attenzione del turista occasionale grazie alla presenza di installazioni interattive ed alla possibilità di collegare più punti significativi della città e della campagna, offrendo un’esperienza praticabile anche in giornata.