lunedì 5 gennaio 2015

Nuova vita per Amag ( ambiente )

Dopo la positiva operazione che ha consentito di salvare l'azienda alessandrina di raccolta rifiuti e i posti di lavoro, occorre puntare a migliore il servizio. Una campagna di comunicazione dovrebbe concentrasi sulla valorizzazione e miglioramento dei sistemi esistenti.


L’evoluzione  che sta avendo la nuova società per la raccolta rifiuti in Alessandria, che oltre al “salvataggio” di una delle principali aziende pubbliche cittadine, ha permesso il mantenimento dei posti di lavoro va valutata positivamente : Amag ambiente ha messo in campo una operazione valida  (anche in relazione all’attuazione del piano Cottarelli che prevede dal 1° gennaio 2015 l’avvio di un processo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie dirette e indirette a cura degli Enti pubblici soci, in modo da conseguire una riduzione delle stesse)  non era per niente scontata e facile, viste le vicissitudini societarie di questi anni. Va ricordato che stiamo parlando di un fallimento vero e proprio che ha responsabilità ben precise nelle gestioni degli anni passati, e che ha gravato sui costi e sul servizio.
Probabilmente un nuovo piano industriale che rimetta in sesto il servizio di raccolta rifiuti in Alessandria è alle porte, crediamo utile riportare alcune valutazioni emerse durante  il lavoro come commissione ambiente, che ha affrontato più volte l’argomento.
Andrà valutata la situazione assolutamente “irrazionale” del sistema della raccolta, che per effetto delle politiche contraddittorie degli ultimi anni, aveva visto il progressivo abbandono del sistema porta a porta, che pure aveva dato buoni risultati, peraltro mantenuto  in centro e in alcune vie del quartiere Cristo e mai attuato in alcuni sobborghi . Il risultato è stato, oltre ai costi per la sostituzione dei cassonetti , un progressivo diminuire della percentuale di raccolta differenziata (al 49,5%  riferita al consorzio, inferiore di 4 punti alla media regionale e lontana dagli obiettivi  di 65% che il D.G.R. n.44-12235 del 2009 si pone come obiettivo).
Una campagna di comunicazione efficace che riporti al senso civico fondamentale per un tema delicato come questo e ad maggiore utilizzo dei sistemi esistenti (isole ecologiche) un chiarimento sulle utilizzazione degli ispettori ambientali e un miglioramento dei mezzi , della loro manutenzione sono altri aspetti importanti che Amag Ambiente dovrà affrontare nei prossimi mesi.